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La nuova disciplina dei centri comunali di raccolta

Lunedì, 7 Ottobre, 2024 -
09:00 13:00
Tipologia: 
Corso
Tipo corso: 
CORSO SPECIALISTICO
Modalità: 
Webinar
Costo: 
COSTO INTERO CORSO: € 550,00 (oltre 22% iva se dovuta) ed € 2 di bollo - per 3 partecipanti - entrano 3 paga 1

La nuova disciplina dei centri comunali di raccolta

(webinar 7 ottobre 2024 – ore 9.00/13.00)

LA NUOVA DISCIPLINA DEI CENTRI COMUNALI DI RACCOLTA

La riforma del Testo Unico dell’Ambiente introdotta dal Decreto 213/2022 vigente dal 16 giugno 2023: le novità rilevanti per i centri comunali di raccolta.

Il conferimento dei rifiuti derivanti da piccoli interventi manutentivi edilizi ai centri comunali di raccolta: dopo le recenti circolari ministeriali interviene una nuova disciplina normativa

Guida al corretto conferimento dei rifiuti ai centri comunali di raccolta: adempimenti, illeciti e sanzioni. La gestione e la realizzazione dei centri comunali di raccolta alla luce della normativa urbanistica, paesaggistica, sanitaria e ambientale. La disciplina dei centri del riuso: quali i requisiti?

È operativo dal 15 dicembre 2024 il Registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti (cd. RENTRI): obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti. Le responsabilità penali dei Sindaci e dei Dirigenti comunali collegate alla irregolare gestione del centro comunale di raccolta, alla luce della recente giurisprudenza.

La giornata di studi presenterà, con il solito taglio operativo, la nuova disciplina dei centri comunali, dopo le tante e recenti modifiche introdotte nel Testo Unico dell’Ambiente. Prima il Decreto cd. “Economia circolare”, poi il Decreto “RENTRI”, infine il D. Lgs. n. 213/2022, hanno sensibilmente modificato – si parla diffusamente di una vera rivoluzione copernicana - tutta la disciplina dei rifiuti. Quindi anche quella riguardante la gestione e la realizzazione dei centri comunali di raccolta.

Quali le novità più importanti?

La nuova classificazione dei rifiuti urbani e speciali; la cancellazione della definizione dei rifiuti assimilati; la possibilità di introdurre nei centri comunali nuove tipologie di rifiuti finora non ammesse; il sistema sanzionatorio. Infine, l’istituzione del RENTRI e la revisione della disciplina della tracciabilità dei rifiuti.

Sia i Comuni, sia gli operatori privati, nella gestione e nelle attività di controllo dei centri comunali di raccolta, devono uniformarsi – subito e bene - alla nuova e complessa normativa. Quali i nuovi adempimenti? Quali le condotte illecite? Quali le responsabilità? Quali le sanzioni? Analisi di casi critici Ampio spazio ai quesiti.

NOTE ORGANIZZATIVE  

Il webinar è della durata di 4 ore di formazione on line – con attestato di partecipazione e di profitto finale

Formazione webinar con possibilità di interazione col docente sia via chat (con moderatore che leggerà le domande), sia via diretta con telecamere e microfoni accesi

Possibilità di inviare per mail (ad info@dirittoamministrazioni.it) fino a 2 giorni prima dell’avvio del Corso quesiti scritti che troveranno risposta (anonima, senza riferimento al caso concreto), in aula virtuale da parte del Docente

Utilizzo di piattaforma con alta affidabilità e con condivisione schermo del docente

Materiale didattico rappresentato dalle slides del docente, commenti, rassegna di giurisprudenza

Attestato di partecipazione a firma congiunta dell’amministratore di Diritto Amministrazioni e del Docente, con indicazione del numero complessivo di ore d’aula – n.4 frequentate 

Attestato di profitto sui quiz finali somministrati dallo staff di Diritto Amministrazioni

L’organizzazione – Diritto Amministrazioni

Diritto Amministrazioni è una società impegnata nel mondo della ricerca e della formazione; prende le mosse dall’omonimo portale di informazione giuridica (www.dirittoamministrazioni.it) presente nel web dall’anno 2014, rivolto agli operatori di settore della pubblica amministrazione ed ai privati interessati ai temi del diritto amministrativo, dell'espropriazione per p.u., delle acquisizioni e dismissioni di immobili dalla PA, dell'urbanistica e dell'edilizia. Come meglio raffigurato dal logo che la contraddistingue, Diritto Amministrazioni si lega alle 6 macro – aree presenti nel portale e, con una crescita continua e costante, si indirizza ad un traguardo: quello di rendere gli operatori di settore della PA ed i privati che la seguono solidi nel proprio cammino professionale. Questa la mission di Diritto Amministrazioni: professionalità e crescita continua.

Il Docente

Gaetano Alborino. Avvocato, esperto ambientale, cultore della materia “Economia Aziendale” presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Parthenope” di Napoli, specialista in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione. Ha al suo attivo una importante e specialistica conoscenza della materia oggetto del corso anche per essere un operatore del settore.

Presentazione della piattaforma

Le lezioni si svolgeranno in modalità webinar con l’utilizzo di una piattaforma affidabile già collaudata da Diritto Amministrazioni, con la possibilità di interagire coi Docenti come in una vera e propria aula reale: a tale riguardo durante lo svolgimento delle lezioni i discenti potranno sia utilizzare microfoni e telecamere accese sia utilizzare (se preferito) chat che saranno monitorate dalla presenza costante di un operatore della nostra struttura.

In modalità webinar, infatti, Diritto Amministrazioni ha potuto constatare che il “successo” di un corso, oltre alla preparazione del Docente, dipende anche dall’utilizzo di una piattaforma interattiva: obiettivo che siamo in grado di raggiungere, posta la collaudata esperienza già effettuata sul campo webinar con i nostri precedenti corsi, senza che il Docente si debba trovare “da solo” a dialogare con telecamera spenta.

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Costo primo partecipante: € 550,00 (oltre € 2 di bollo) (oltre 22% iva se dovuta)

Costo dal quarto partecipante: € 120,00 (oltre € 2 di bollo) (oltre 22% iva se dovuta)

Il costo per i partecipanti privati dovrà sommare l’IVA per legge mentre gli enti pubblici sono esenti ai sensi dell’art. 10, d.P.R. n. 633/72 (art.14, comma 10, legge 537/93) oltre 2 euro imposta di bollo.    

LE ISCRIZIONI DOVRANNO INTERVENIRE INVIANDO IL  MODULO RELATIVO ALL’INDIRIZZO INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT O CON ISCRIZIONI ON LINE DAL SITO WWW.DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT

Programma

La riforma “Circular Economy”

La nuova definizione di rifiuti urbani

La classificazione dei rifiuti urbani e speciali

La cancellazione della definizione dei rifiuti assimilati

La disciplina degli imballaggi

Le deliberazioni e le circolari dell’Albo nazionale gestori ambientali

La natura giuridica dei centri di raccolta nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale

Le diverse tipologie dei centri di raccolta

La gestione diretta del Comune o delegata del centro di raccolta

Il Responsabile tecnico del centro comunale di raccolta alla luce del nuovo Regolamento dell’Albo Gestori Ambientali

Gli adempimenti del gestore – pubblico o privato - del centro di raccolta

Le nuove tipologie di rifiuti ammesse nei centri di raccolta

La nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti.

Gli adempimenti documentali nella gestione dei rifiuti dopo l’abolizione del SISTRI.

Il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti – cd. RENTRI.

La tenuta dei registri di carico e scarico - Formulari d’identificazione dei rifiuti – MUD.

Il registro di carico e scarico: I soggetti obbligati alla tenuta e i soggetti esclusi. Gli adempimenti cui sono tenuti i Comuni. La struttura e la compilazione del registro. La gestione del registro di carico e scarico.

Le competenze dei Comuni

Le responsabilità penali del Sindaco e dei Dirigenti comunali collegate alla irregolare gestione del centro comunale di raccolta.

I soggetti che possono conferire al centro di raccolta

Le caratteristiche tecniche dei centri di raccolta

Le modalità di gestione dei centri di raccolta

L’ubicazione dei centri di raccolta

I requisiti del centro di raccolta

I termini di adeguamento alla nuova disciplina

L’iscrizione all’Albo per lo svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta

Il Comune che gestisce in proprio il centro di raccolta è tenuto all’iscrizione all’Albo?

La disciplina dei centri del riuso e l’individuazione dei centri comunali di raccolta come aree destinate allo scambio dei beni usati: requisiti e condizioni

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