Tu sei qui

Giurisdizione su esecuzione del contratto - Cons. Stato, sez. V, sent. n.6021 del 05.12.2014

Pubblico
Giovedì, 11 Dicembre, 2014 - 01:00

Nella sentenza in rassegna il Consiglio di Stato riafferma la giurisdizione del GO sulle controversie concernenti la esecuzione del contratto di appalto. 
 
Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), sentenza n.6021 del 5 dicembre 2014, sulla giurisdizione del GO in merito alle controversie sulla esecuzione di contratto
Secondo giurisprudenza consolidata (Cass. Civ. Sezioni Unite, n. 13033 del 2006; n. 6992 del 2005; n. 127 del 2001; n. 1265 del 2000), in materia di contratti pubblici, la giurisdizione del giudice ordinario comprende la cognizione delle controversie inerenti ai diritti e agli obblighi scaturenti dal contratto di appalto, a nulla rilevando in contrario che l’amministrazione si sia avvalsa della facoltà di rescindere o risolvere il rapporto a mezzo un atto amministrativo, atteso che la giurisdizione si determina in ragione della intrinseca consistenza della posizione soggettiva dedotta in giudizio e che rientra nei poteri del giudice ordinario accertare, verificando in via incidentale la legittimità dell’atto rescissorio, la sussistenza dell’inadempimento.
 
 
N. 06021/2014REG.PROV.COLL.
N. 07664/2008 REG.RIC.
 
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7664 del 2008, proposto dalla s.r.l. Magister Sport Barasso e dalla S.p.A. Biffi, in persona de rispettivi legali rappresentanti in carica, rappresentate e difese dall'avvocato Gianfranco Candela, con domicilio eletto presso l’avvocato Annamaria Lombardi con studio in Roma, via della Conciliazione, n. 44;
contro
il Comune di Barasso, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Filippo Arturo Satta, Anna Romano e Maria Cristina Colombo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Filippo Satta in Roma, via Foro Traiano, n. 1/A; 
il Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Barasso; 
per la riforma
della sentenza del T.A.R. LOMBARDIA – Milano Sezione I n. 3075/2008, resa tra le parti, concernente decadenza dalla concessione di costruzione e gestione del complesso sportivo - risarcimento danno.
 
 
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Barasso;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 29 luglio 2014 il Consigliere Doris Durante;
Uditi per le parti gli avvocati Gianfranco Candela e Anna Romano;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
 
 
FATTO e DIRITTO
1.- Con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia le società Magister Sport Barasso s.r.l. e Biffi S.p.A. chiedevano l’annullamento del provvedimento del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Barasso del 21 maggio 2008, di decadenza dalla concessione di costruzione e gestione del complesso sportivo in località Le Parinne e della delibera di giunta comunale n. 35 del 3 maggio 2008.
2.- Il Comune di Barasso si costituiva in giudizio ed eccepiva il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto essendo il provvedimento intervenuto a seguito dell’inadempimento delle società agli obblighi derivanti dal rapporto concessorio, rientrerebbe nella giurisdizione del giudice ordinario, in via subordinata eccepiva che la controversia andava devoluta alla competenza arbitrale in forza di specifica clausola della convenzione. Nel merito deduceva l’inammissibilità e l’infondatezza del ricorso perché, pur essendo il provvedimento di decadenza sorretto da plurime contestazioni di inadempimento alle obbligazioni fissate nella convenzione, in ricorso ne sarebbero state censurate solo alcune.
3.- Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia con la sentenza n. 3075 del 28 luglio 2008, dichiarava inammissibile il ricorso con compensazione delle spese di giudizio, rilevando che “vertendosi su di una questione inerente l’esecuzione del contratto (di concessione di lavori), fase nella quale le parti si pongono in relazione paritetica, è revocabile in dubbio l’ammissibilità del ricorso quanto alla giurisdizione di questo giudice, per essere la controversia devoluta invece al giudice ordinario, sulla scorta anche di quanto da ultimo affermato da Cass. SS.UU. n. 27169/2007”.
Aggiungeva poi che il secondo capo di motivazione del provvedimento impugnato, incentrato sull’indebito ampliamento della superficie commerciale dello spazio destinato alla ristorazione e alla somministrazione di bevande, avverso il quale parte ricorrente non aveva proposto censure era di per sé idoneo a sostenerne e comprovarne la legittimità della disposta decadenza, potendone conseguire l’assorbimento delle censure rivolte nei confronti dell’altro capo del provvedimento.
4.- Con atto di appello notificato il 18 settembre 2008, le società Magister Sport Barasso s.r.l. e Biffi S.p.A. hanno impugnato la suddetta sentenza n. 3075 del 28 luglio 2008, assumendone l’erroneità sotto diversi profili:
a) travisamento dei presupposti, perplessità perché la sentenza pur ritenendo il ricorso inammissibile per difetto di giurisdizione, avrebbe affrontato questioni di merito del ricorso, concludendo per l’inammissibilità perché non sarebbe stato censurato per intero il provvedimento di decadenza, senza considerare che l’asserito “indebito ampliamento della superficie commerciale dello spazio destinato alla ristorazione ed alla somministrazione di alimenti e bevande” sarebbe stato oggetto di altro ricorso proposto dalla società con riferimento alla decadenza dalla licenza commerciale per aumento della superficie e per sub ingresso nella licenza senza previa autorizzazione e sarebbe stato deciso dal TAR Lombardia, Milano con sentenza n. 5892 del 2007, passata in giudicato, che aveva respinto l’eccezione di difetto di giurisdizione e non aveva ritenuto le circostanze rilevanti ai fini della decadenza;
b) violazione dell’articolo 2909 cod. civ., non avendo il giudice di primo grado tenuto in alcun conto il giudicato di cui alla citata sentenza n. 5892 del 2007, delle norme contrattuali e per mancata applicazione della l. regionale n. 30 del 2003;
b.1) eccesso di potere per travisamento dei presupposti e carenza assoluta di istruttoria;
b.2) incompetenza;
b.3) violazione dell’articolo 42 della costituzione e dell’articolo 2041 del codice civile;
b.4) eccesso di potere per sviamento.
Si è costituito in giudizio il Comune di Barasso che ha reiterato l’eccezione di difetto di giurisdizione, ha contestato le censure di merito, concludendo per il rigetto dell’appello.
Le parti hanno depositato memorie difensive e di replica e, alla pubblica udienza del 29 luglio 2014, il giudizio è stato assunto in decisione.
5.- L’appello è infondato e va respinto.
6.- Nessun dubbio sussiste sul difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, atteso che il provvedimento impugnato è intervenuto sull’esecuzione del rapporto concessorio in essere tra il Comune di Barasso e l’a.t.i. con mandataria Magister Sport Barasso s.r.l., essendo contestato l’inadempimento agli obblighi contrattuali (il concessionario avrebbe trasferito a terzi la gestione dell’attività di somministrazione presente all’interno del centro sportivo ed avrebbe raddoppiato la superficie destinata a ristorazione senza aver chiesto e ottenuto l’autorizzazione dell’amministrazione concedente.
Secondo giurisprudenza consolidata (Cass. Civ. Sezioni Unite, n. 13033 del 2006; n. 6992 del 2005; n. 127 del 2001; n. 1265 del 2000), in materia di contratti pubblici, la giurisdizione del giudice ordinario comprende la cognizione delle controversie inerenti ai diritti e agli obblighi scaturenti dal contratto di appalto, a nulla rilevando in contrario che l’amministrazione si sia avvalsa della facoltà di rescindere o risolvere il rapporto a mezzo un atto amministrativo, atteso che la giurisdizione si determina in ragione della intrinseca consistenza della posizione soggettiva dedotta in giudizio e che rientra nei poteri del giudice ordinario accertare, verificando in via incidentale la legittimità dell’atto rescissorio, la sussistenza dell’inadempimento.
D’altra parte non vi è un’effettiva contestazione sulla questione della giurisdizione, lamentando la parte appellante, piuttosto, l’equivocità della sentenza del TAR che, pur dichiarando il difetto di giurisdizione, avrebbe espresso apprezzamenti sul merito.
Invero, una tale equivocità non sussiste, atteso che l’unica questione sulla quale vi è la pronuncia riguarda la giurisdizione ed il diniego in favore del giudice ordinario.
Le ulteriori considerazioni svolte dal giudice di primo grado sono un obiter dictum e non formano oggetto del decisum, sicché vanno riproposte davanti al giudice competente.
In conclusione l’appello deve essere respinto.
Le spese di giudizio vanno compensate tra le parti in considerazione della peculiarità della controversia e della circostanza che il giudizio è stato introdotto davanti al giudice amministrativo per errore indotto dall’amministrazione che aveva indicato tale giudice nel provvedimento impugnato.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 29 luglio 2014 con l'intervento dei magistrati:
Francesco Caringella, Presidente FF
Paolo Giovanni Nicolo' Lotti, Consigliere
Fulvio Rocco, Consigliere
Doris Durante, Consigliere, Estensore
Carlo Schilardi, Consigliere
 
 
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
 
 
 
 
 
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 05/12/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
 

Pubblicato in: Diritto Amministrativo » Commenti

Registrati

Registrati per accedere Gratuitamente ai contenuti riservati del portale (Massime e Commenti) e ricevere, via email, le novità in tema di Diritto delle Pubbliche Amministrazioni.

Inserire un indirizzo e-mail valido, al quale il sistema invierà tutte le comunicazioni. L'indirizzo e-mail non sarà pubblico.
Inserisci in entrambi i campi una password per il nuovo profilo.
I tuoi dati
Newsletter

La società Diritto Amministrazioni s.r.l.s., con sede legale in Via Strampelli, 4 02100 Rieti, P.IVA/C.F.: 01213970575, email: info@dirittoamministrazioni.it, PEC: dirittoamministrazioni@pec.it, in qualità di soggetto giuridico Titolare del trattamento, La informa, ai sensi dell'art. 13 Regolamento (UE) n. 679/2016 (in seguito, "GDPR"), che i Suoi dati saranno trattati con le modalità e per le finalità seguenti:

1. OGGETTO DEL TRATTAMENTO

Il Titolare tratta le seguenti tipologie di dati personali:

- dati identificativi di tipo anagrafico (ad esempio: nome, cognome, indirizzo, telefono, email, codice fiscale, data di nascita, foto - in seguito, "dati personali" o anche "dati") da Lei comunicati in occasione: della richiesta di informazioni e/o preventivi; per la conclusione di contratti per i Servizi del Titolare; per l'eventuale valutazione di CV spontaneamente inviati; della iscrizione alla newsletter o della registrazione al sito web dirittoamministrazioni.it.
- dati acquisiti dai sistemi informatici preposti al funzionamento del sito web dirittoamministrazioni.it, acquisiti nel corso del loro normale esercizio, la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet e che non sono raccolti per essere associati a interessati identificati ma che, per loro stessa natura, potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti. In questa categoria di dati, rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Per qualsiasi accesso al sito, quindi, indipendentemente dalla presenza di un cookie, vengono registrate le seguenti informazioni: tipo di browser (es. Microsoft Edge, Mozilla Firefox, Google Chrome, ecc.), sistema operativo (es. Linux, Windows, iOS, ecc.), l’host e l’URL di provenienza del visitatore, oltre ai dati sulla pagina richiesta. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito suddetto.
La informiamo che il sito web dirittoamministrazioni.it utilizza il servizio di hosting GDPR Compliant “Aruba S.p.A.”. Per approfondimenti, La invitiamo a visionare tutte le informazioni all’indirizzo: https://www.aruba.it/gdpr-regolamento-europeo-privacy.aspx
La informiamo, inoltre, che la funzionalità di iscrizione alla Newsletter utilizza il servizio GDPR Compliant offerto dalla società francese “Brevo SAS”. Per approfondimenti, La invitiamo a visionare tutte le informazioni agli indirizzi: https://www.brevo.com/it/legal/privacypolicy e https://help.brevo.com/hc/en-us/articles/360001005510-Data-storage-location.
Per quanto inerente alle disposizioni relative ai cookie, La informiamo che il sito web dirittoamministrazioni.it installa cookie tecnici e cookie analitici di terze parti (Matomo Analytics con IP anonimizzato negli ultimi due ottetti, server in UE: https://matomo.org/gdpr-analytics) al fine di visualizzare, in modo aggregato, le visite eseguite sulle pagine del sito web suddetto. Eventuali cookie di profilazione di terze parti, vengono installati solo dopo il consenso esplicito ed informato dell’utente. La invitiamo, tuttavia, ad approfondire l'argomento leggendo attentamente le specifiche Cookie Policy pubblicata online sull’indirizzo web https://www.dirittoamministrazioni.it/cookie-policy.html.

2. FINALITA' E BASI GIURIDICHE DEL TRATTAMENTO

A) Per le seguenti Finalità di Servizio:

  1. elaborare preventivi o quotazioni in relazione ai Servizi del Titolare;
  2. avviare contatti telefonici e/o via email finalizzati alla eventuale conclusione di rapporti contrattuali e/o collaborativi con l'azienda Diritto Amministrazioni s.r.l.s. nell'ambito dei servizi da questa offerti e per i quali è stata contattata tramite telefono, email e finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione del suddetto rapporto (ad es. acquisizione di informazioni precontrattuali per dare esecuzione ai servizi richiesti).
  3. concludere contratti per i Servizi del Titolare ed offrire servizi informativi e divulgativi in materia giuridica agli utenti iscritti sul sito web dirittoamministrazioni.it; tramite registrazione al sito web dirittoamministrazioni.it o iscrizione online alla newsletter;
  4. adempiere agli obblighi precontrattuali, contrattuali e fiscali derivanti da rapporti con Lei in essere;
  5. visionare curriculum vitae spontaneamente inviati al fine di selezionare, in caso di posizioni aperte, eventuali figure professionali per l'avvio di rapporti di lavoro e/o collaborazioni;
  6. adempiere agli obblighi previsti dalla legge, da un regolamento, dalla normativa comunitaria o da un ordine delle Autorità (come, ad esempio, in materia di antiriciclaggio) o Organi di vigilanza;
  7. esercitare i diritti del Titolare, ad esempio, i diritto di difesa in giudizio.

Il conferimento dei dati per le finalità di cui alla lettera A) è obbligatorio per usufruire dei servizi del Titolare e trova le sue basi legali di trattamento, per i punti da I a VII, nella gestione dei rapporti contrattuali o precontrattuali o nella gestione di obblighi di natura legale.

B) Solo previo Suo specifico e distinto consenso, per le seguenti Finalità di Marketing:

  1. marketing diretto: inviarLe, via email, posta e/o sms e/o contatti telefonici, comunicazioni commerciali, auguri in occasione di ricorrenze e/o materiale promozionale sui servizi offerti dal Titolare.

Il conferimento dei dati per le finalità di cui alla lettera B) non è obbligatorio per usufruire dei servizi del Titolare e trova la sua base legale di trattamento nel consenso libero ed informato conferito dall'interessato.

3. MODALITA' DEL TRATTAMENTO

Il trattamento dei Suoi dati personali è realizzato per mezzo delle seguenti operazioni: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione.
In relazione alle indicate finalità, i dati da Lei forniti per mezzo di supporti cartacei e/o telefonicamente e/o telematicamente (anche mediante la compilazione dei moduli/webform predisposte online), saranno oggetto di trattamento sia cartaceo che elettronico e/o automatizzato. Il trattamento dei dati avverrà sempre in modo da garantirne la sicurezza logica e fisica e la riservatezza.
I dati potranno essere trattati solo da operatori autorizzati, precedentemente nominati in qualità di incaricati al trattamento, che vengono periodicamente aggiornati sulle regole della privacy e sensibilizzati al rispetto e alla tutela della dignità e della riservatezza dell'utente.

4. DURATA DEL TRATTAMENTO

I dati personali raccolti in occasione della stipula di contratti o l'avvio di rapporti di servizio con i clienti, saranno conservati per il tempo necessario per adempiere le finalità relative e, comunque, per un tempo non superiore alle tempistiche connesse agli obblighi legali di conservazione delle scritture contabili (attualmente stabiliti in n. 10 anni).
I dati personali raccolti per finalità di marketing diretto, saranno trattati per non oltre 2 anni dalla raccolta.
I dati personali raccolti e trattati ai fini di elaborare preventivi, offerte o proposte commerciali che non abbiano condotto all'instaurazione di un rapporto contrattuale o di servizio, saranno conservati per un periodo max di 12 mesi dall'invio dell'ultima proposta o revisione dell'offerta.
I curriculum vitae ricevuti, via posta o via email, sono conservati solo per il tempo strettamente necessario all'espletazione delle eventuali procedure di selezione. I CV spontaneamente ricevuti in periodi nei quali non sono aperte procedure di selezione, non verranno ne' visionati, ne' archiviati, ne' conservati in alcun modo ma cancellati o distrutti immediatamente dopo la loro ricezione.
Come riportato dall’Informativa Privacy di Aruba S.p.A., provider del sito web dirittoamministrazioni.it, La informiamo che i dati acquisiti dai sistemi informatici preposti al funzionamento del sito web suddetto “saranno conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'Interessato per un arco di tempo non superiore a quello necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti tenendo in considerazione le leggi applicabili alle attività e ai settori in cui il Titolare opera. I Dati necessari per assolvere ad obblighi fiscali e contabili sono conservati per 10 anni dal termine del rapporto contrattuale (art. 2220 c.c.). I Dati relativi alle richieste di ordini non pagati o annullati o non conclusi sono conservati per 3 mesi. In caso di Servizi di Posta o Connettività i dati di traffico telematico sono conservati per 6 anni. Decorsi i termini così stabiliti, i Dati sono cancellati o trasformati in forma anonima, salvo che la loro ulteriore conservazione sia necessaria per assolvere ad obblighi di legge o per adempiere ad ordini impartiti da Pubbliche Autorità e/o Organismi di Vigilanza.” (Fonte: www.aruba.it/documents/tc-files/it/11_it_privacy_policy_aruba_spa.aspx).
Come riportato dall’Informativa Privacy della società “Brevo SAS”, provider del servizio di newsletter presente sul sito web dirittoamministrazioni.it, La informiamo, che “i dati personali raccolti da Brevo riguardanti le informazioni di identità e contatto dei suoi Utenti sono archiviati per un periodo massimo di due anni dopo la cessazione del rapporto contrattuale per i clienti Utenti, o dopo la loro raccolta da parte del responsabile del trattamento o dall’ultimo contatto dell’Utente prospect per i dati relativi a questi ultimi. La cessazione del rapporto contrattuale si intende come la risoluzione espressa da parte dell’Utente o il non utilizzo del servizio Brevo per un periodo di cinque anni.” (Fonte: https://www.brevo.com/it/legal/privacypolicy).

5. ACCESSO AI DATI

I Suoi dati potranno essere resi accessibili, per le finalità di cui all'art. 2, anche a società terze o altri soggetti che svolgono attività in outsourcing per conto del Titolare (a titolo indicativo, studi professionali, consulenti, ecc.), nella loro qualità di responsabili esterni del trattamento con i quali il Titolare conferma di aver stipulato apposito contratti che regolamentano l’utilizzo, la protezione e la riservatezza dei dati personali trasferiti.

6. COMUNICAZIONE E TRASFERIMENTO DEI DATI

I Suoi dati non saranno oggetto di diffusione. 
Senza la necessità di un espresso consenso (ex art. 6 lett. b) e c) GDPR), il Titolare potrà comunicare i Suoi dati per le finalità di cui all’art. 2. A) a Organismi di Vigilanza, Autorità giudiziarie, nonché, a quei soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge per l’espletamento delle finalità dette.
I dati personali sono conservati su supporti cartacei e/o elettronici presso la sede del Titolare situata in Rieti, Via Strampelli, 4.
I dati tecnici raccolti attraverso il sito web dirittoamministrazioni.it, sono conservati, presso i server collocati su territorio europeo del registrar Aruba S.p.A. che garantisce l’adozione di adeguate misure di protezione tecniche ed organizzative sulla base di quanto previsto dal Reg. EU 679/16.
I dati tecnici raccolti attraverso ile servizio di newsletter sono conservati, presso i server collocati su territorio europeo del provider Brevo SAS che garantisce l’adozione di adeguate misure di protezione tecniche ed organizzative sulla base di quanto previsto dal Reg. EU 679/16.
La società Diritto Amministrazioni s.r.l.s. non trasferisce dati personali in Paesi extra-UE.

7. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE DEL RIFIUTO A RISPONDERE

Il conferimento dei dati per le finalità di servizio di cui all'art. 2. A) è obbligatorio. In loro assenza, non potremo garantirLe i Servizi dell'azienda.

Il conferimento dei dati per le finalità di marketing diretto di cui all'art. 2. B) è, invece, facoltativo. 
Può, pertanto, decidere di non conferire alcun dato o di negare, successivamente, la possibilità di trattare dati già forniti, nel qual caso, non potrà ricevere newsletter, comunicazioni commerciali e materiale pubblicitario inerente ai Servizi offerti dal Titolare. Continuerà, comunque, ad avere diritto ai servizi offerti dall'azienda.

8. DIRITTI DELL'INTERESSATO

Nella sua qualità di interessato, la informiamo che ha i diritti di cui agli art. 15 GDPR e, precisamente, i diritti di:

  • ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che La riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
  • ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare e degli eventuali responsabili;
  • ottenere: a) l'aggiornamento, la limitazione, la rettificazione, ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato;
  • ricevere, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, i dati personali che la riguardano e di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti, qualora: a) il trattamento si basi sul consenso o su un contratto; b) il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati; c) sia tecnicamente fattibile;
  • opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che La riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che La riguardano a fini di invio di materiale diverso da quanto necessario per l’espletamento del servizio (es. pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’uso di sistemi automatizzati di chiamata senza l’intervento di un operatore mediante e-mail e/o mediante modalità di marketing tradizionali mediante telefono e/o posta cartacea);
  • proporre un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

9. MODALITA' DI ESERCIZIO DEI DIRITTI

Per esercitare i suoi diritti, inviando:

  • una raccomandata A/R all'indirizzo Via Strampelli, 4 - 02100 Rieti;
  • una email all'indirizzo email info@dirittoamministrazioni.it o alla casella PEC: dirittoamministrazioni@pec.it.

Se ha domande o desidera semplicemente avere maggiori informazioni sul trattamento dei suoi dati personali, può inviare una e-mail all’indirizzo info@dirittoamministrazioni.it.
Prima che la Diritto Amministrazioni s.r.l.s. possa fornirvi o modificare qualsiasi informazione, potrebbe essere necessario verificare la vostra identità e rispondere ad alcune domande. Una risposta sarà fornita al più presto e, comunque, non oltre 30gg dalla sua ricezione.

10. TITOLARE, RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO

Il Titolare del Trattamento è la Diritto Amministrazioni s.r.l.s., con sede in Via Strampelli, 4 - 02100 Rieti, P.IVA/C.F.: 01213970575. L'elenco aggiornato degli eventuali responsabili e incaricati al trattamento è custodito presso la sede legale del Titolare del trattamento. Per conoscere la lista aggiornata, è possibile inviare, in qualunque momento, un’email alla casella info@dirittoamministrazioni.it.