Tu sei qui

Silenzio inadempimento su nomina collegio peritale

Privato
Domenica, 26 Settembre, 2021 - 07:00

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, (Sezione Seconda Bis), sentenza n. 9146 del 2 agosto 2021, sull’obbligo di nomina di componente collegio peritale e silenzio inadempimento

MASSIMA

Sebbene la controversia sulla misura dell'indennità appartiene alla giurisdizione ordinaria. ( T.A.R. , Catanzaro , sez. I , 31/07/2010 , n. 2067), è suscettibile di essere accertato di fronte al giudice amministrativo, mediante il ricorso avverso il silenzio della P.A., l'obbligo della P.A. di provvedere in ordine all'istanza del ricorrente di attivazione del sub - procedimento di cui all'art. 21, d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, in tema di determinazione dell'indennità di espropriazione, e ciò perché in tali casi il procedimento ex art. 31 e 117 c.p.a . è finalizzato unicamente ad ottenere che la P.A. ponga in essere un incombente procedimentale (nomina dell'esperto, ecc.) ed interseca una posizione di interesse legittimo del privato (T.A.R. , Napoli , sez. V , 07/05/2020 , n. 1671; cfr. tra le più recenti anche Consiglio di Stato , sez. IV , 27/08/2019 , n. 5909 e T.A.R. , Ancona , sez. I , 28/12/2018 , n. 817).

SENTENZA

N. 09146/2021 REG.PROV.COLL.

N. 05067/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5067 del 2021, proposto da
Msc Consulting S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Ottavio Grandinetti, Andrea Aurelio Di Todaro, Daniele Majori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Ottavio Grandinetti in Roma, viale Bruno Buozzi, 87;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Domenico Rossi, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Roma Capitale - Dip. Programmazione e Attuazione Urbanistica - Dir. Pian. Gen. - U.O. Espropriazioni non costituito in giudizio;

per l'annullamento

per ottenere la condanna dell'Amministrazione, anche ex artt. 31 e 117 c.p.a.,

se del caso mediante nomina di commissario ad acta, ad adottare – entro un termine certo e predeterminato – i provvedimenti, gli atti e/o i comportamenti amministrativi idonei:

a) a nominare il perito di propria fiducia, ai fini della rituale costituzione del Collegio peritale ex artt. 20 e 21 d.P.R. n. 327/2001 per la determinazione dell'indennità definitiva relativa al decreto di esproprio n. 7 dell'11.02.2013, rettificato dal successivo decreto dirigenziale n. 19 del 15.05.2013;

b) a dare impulso affinché il suddetto Collegio peritale addivenga alla celere conclusione del procedimento di determinazione della predetta indennità definitiva di esproprio ex artt. 20 e 21 d.P.R. n. 327/2001.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 luglio 2021, tenutasi in collegamento da remoto, il dott. Salvatore Gatto Costantino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Nell’odierno giudizio, la ricorrente agisce per ottenere l’accertamento della illegittimità dell’inerzia che la PA intimata avrebbe serbato in ordine all’obbligo di designazione del proprio componente nel Collegio peritale deputato alla definizione dell’indennità di esproprio delle aree “occorrenti per la realizzazione del sistema viabilistico di via Prenestina bis, dalla rotonda di via Longoni al GRA, inclusa la complanare esterna al GRA” di cui al decreto nr. 7/2013, parzialmente rettificato con il decreto nr 19/2013, comunicati con nota SC/198798 del 5.7.2013, notificata alla ricorrente il 9.7.2013.

Precisa di aver significato la propria non accettazione della indennità offerta a Roma Capitale e di aver chiesto l’attivazione del procedimento di cui agli artt. 20 e 21 del DPR nr. 327/2001 per la sua determinazione definitiva, nominando il proprio tecnico (nota del 6.8.2013, protocollata al n. 83293 del 12.8.2013).

Roma Capitale riscontrava la suddetta comunicazione, rappresentando di avere avviato la necessaria istruttoria e di avere inserito a bilancio le somme a copertura delle spese necessarie, incluse quelle per l’iscrizione a ruolo del procedimento di nomina del terzo tecnico di competenza del Presidente del Tribunale, cui rivolgeva la corrispondente istanza con successiva nota del 15.6.2015, nella quale indicava anche il proprio componente (arch. Giovanni Sponzilli).

Tuttavia, nessuna notizia più perveniva alla ricorrente dell’esito del procedimento, con la conseguenza che la ricorrente stessa esercitava accesso agli atti appurando che il Presidente del Tribunale aveva designato il terzo componente, ma il Collegio peritale non si era potuto riunire perché, nelle more della suddetta designazione, il tecnico nominato da Roma Capitale era andato in quiescenza.

Pertanto, la ricorrente sollecitava Roma Capitale alla sua sostituzione ed all’attivazione della procedura di determinazione dell’indennità con PEC del 15.3.2021, che rimaneva però senza esito.

Con l’odierno ricorso, chiede pertanto di accertare l’illegittimità di tale inerzia e condannare Roma Capitale all’adozione dei relativi provvedimenti, ex artt. 31 e 117 del c.p.a. in relazione agli artt. 20 e 21 del DPR n. 327/2001.

Costituitasi in giudizio, Roma Capitale allega di avere dato corso alle procedure di sostituzione del tecnico di parte già a suo tempo designato ed ha chiesto la concessione di un termine per provvedere, alla quale si oppone la ricorrente, con propria memoria e note di udienza, nelle quali rappresenta che, stante il lungo lasso di tempo già decorso, non sussisterebbero ragionevoli motivi per confidare in una sollecita risoluzione spontanea della controversia da parte dell’Amministrazione.

Nella camera di consiglio del 20 luglio 2021, la causa è stata trattenuta in decisione.

Deve rilevarsi che, sebbene la controversia sulla misura dell'indennità appartiene alla giurisdizione ordinaria. ( T.A.R. , Catanzaro , sez. I , 31/07/2010 , n. 2067), è suscettibile di essere accertato di fronte al giudice amministrativo, mediante il ricorso avverso il silenzio della P.A., l'obbligo della P.A. di provvedere in ordine all'istanza del ricorrente di attivazione del sub - procedimento di cui all'art. 21, d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, in tema di determinazione dell'indennità di espropriazione, e ciò perché in tali casi il procedimento ex art. 31 e 117 c.p.a . è finalizzato unicamente ad ottenere che la P.A. ponga in essere un incombente procedimentale (nomina dell'esperto, ecc.) ed interseca una posizione di interesse legittimo del privato (T.A.R. , Napoli , sez. V , 07/05/2020 , n. 1671; cfr. tra le più recenti anche Consiglio di Stato , sez. IV , 27/08/2019 , n. 5909 e T.A.R. , Ancona , sez. I , 28/12/2018 , n. 817).

Nel caso in esame, non sussistono dubbi circa l’attuale inottemperanza dell’Amministrazione all’obbligo di procedere alla sostituzione del proprio componente nel Collegio deputato alla determinazione dell’indennità definitiva di esproprio ex artt. 20 e 21 del DPR 327/2001.

Quest’ultima disposizione normativa prefigura un procedimento che, in quanto volto a ristorare il diritto di proprietà dall’effetto ablativo proprio del procedimento coattivo di espropriazione, è previsto si svolga in termini spediti e solleciti, così da non sottoporre la situazione giuridica del proprietario espropriato ad oneri ulteriori derivanti dall’incertezza dei tempi di liquidazione del dovuto e di giusta determinazione del relativo importo.

Ne deriva che, alla luce del tempo già decorso, nonché della mancanza di ogni allegazione circa la sussistenza di impedimenti oggettivi che ne possano giustificare l’indugio, non sussistono i presupposti per differire la trattazione della presente controversia e la sua definizione, essendo il ricorso manifestamente fondato.

Per questa ragione deve disporsi l’obbligo di Roma Capitale di procedere al completamento del procedimento in atto senza ulteriori indugi e comunque entro un termine che stimasi congruo determinare in giorni sessanta dalla comunicazione della presente sentenza o sua notifica a cura di parte (termini non soggetti a sospensione feriale).

In caso di ulteriore inerzia si provvederà alla nomina di un commissario ad acta che, sostituendosi all’Amministrazione, provvederà in luogo di quest’ultima, con oneri a suo carico.

A tal fine, il Collegio ritiene opportuno fissare sin d’ora la relativa camera di consiglio alla data del 14.1.2022, nella quale sarà verificato l’effettivo adempimento dell’Amministrazione al predetto obbligo, con riserva di ogni decisione circa la nomina del Commissario ad acta.

Le spese della presente fase di giudizio seguono la soccombenza e si liquidano come in dispositivo.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Bis), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, ordina a Roma Capitale di concludere il procedimento di cui in parte motiva entro i termini e con le modalità pure ivi precisate.

Riserva la nomina di un commissario ad acta all’esito della camera di consiglio del 14.1.2022, alla quale rinvia le parti per il prosieguo.

Condanna Roma Capitale alle spese di lite della presente fase che liquida in euro 1.500,00 oltre accessori come per legge.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 20 luglio 2021, tenutasi in modalità di collegamento da remoto ai sensi dell’art. 25 del DL 28 ottobre 2020, n. 137 ed art. 4, comma 1, del Dl 30 aprile 2020, n. 28, conv. in l. 25 giugno 2020, n. 70, con l'intervento dei magistrati:

Elena Stanizzi, Presidente

Salvatore Gatto Costantino, Consigliere, Estensore

Brunella Bruno, Consigliere

L'ESTENSORE

IL PRESIDENTE

Salvatore Gatto Costantino

Elena Stanizzi

IL SEGRETARIO

Registrati

Registrati per accedere Gratuitamente ai contenuti riservati del portale (Massime e Commenti) e ricevere, via email, le novità in tema di Diritto delle Pubbliche Amministrazioni.

Inserire un indirizzo e-mail valido, al quale il sistema invierà tutte le comunicazioni. L'indirizzo e-mail non sarà pubblico.
Inserisci in entrambi i campi una password per il nuovo profilo.
I tuoi dati
Newsletter

La società Diritto Amministrazioni s.r.l.s., con sede legale in Via Strampelli, 4 02100 Rieti, P.IVA/C.F.: 01213970575, email: info@dirittoamministrazioni.it, PEC: dirittoamministrazioni@pec.it, in qualità di soggetto giuridico Titolare del trattamento, La informa, ai sensi dell'art. 13 Regolamento (UE) n. 679/2016 (in seguito, "GDPR"), che i Suoi dati saranno trattati con le modalità e per le finalità seguenti:

1. OGGETTO DEL TRATTAMENTO

Il Titolare tratta le seguenti tipologie di dati personali:

- dati identificativi di tipo anagrafico (ad esempio: nome, cognome, indirizzo, telefono, email, codice fiscale, data di nascita, foto - in seguito, "dati personali" o anche "dati") da Lei comunicati in occasione: della richiesta di informazioni e/o preventivi; per la conclusione di contratti per i Servizi del Titolare; per l'eventuale valutazione di CV spontaneamente inviati; della iscrizione alla newsletter o della registrazione al sito web dirittoamministrazioni.it.
- dati acquisiti dai sistemi informatici preposti al funzionamento del sito web dirittoamministrazioni.it, acquisiti nel corso del loro normale esercizio, la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet e che non sono raccolti per essere associati a interessati identificati ma che, per loro stessa natura, potrebbero, attraverso elaborazioni e associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti. In questa categoria di dati, rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente. Per qualsiasi accesso al sito, quindi, indipendentemente dalla presenza di un cookie, vengono registrate le seguenti informazioni: tipo di browser (es. Microsoft Edge, Mozilla Firefox, Google Chrome, ecc.), sistema operativo (es. Linux, Windows, iOS, ecc.), l’host e l’URL di provenienza del visitatore, oltre ai dati sulla pagina richiesta. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito suddetto.
La informiamo che il sito web dirittoamministrazioni.it utilizza il servizio di hosting GDPR Compliant “Aruba S.p.A.”. Per approfondimenti, La invitiamo a visionare tutte le informazioni all’indirizzo: https://www.aruba.it/gdpr-regolamento-europeo-privacy.aspx
La informiamo, inoltre, che la funzionalità di iscrizione alla Newsletter utilizza il servizio GDPR Compliant offerto dalla società francese “Brevo SAS”. Per approfondimenti, La invitiamo a visionare tutte le informazioni agli indirizzi: https://www.brevo.com/it/legal/privacypolicy e https://help.brevo.com/hc/en-us/articles/360001005510-Data-storage-location.
Per quanto inerente alle disposizioni relative ai cookie, La informiamo che il sito web dirittoamministrazioni.it installa cookie tecnici e cookie analitici di terze parti (Matomo Analytics con IP anonimizzato negli ultimi due ottetti, server in UE: https://matomo.org/gdpr-analytics) al fine di visualizzare, in modo aggregato, le visite eseguite sulle pagine del sito web suddetto. Eventuali cookie di profilazione di terze parti, vengono installati solo dopo il consenso esplicito ed informato dell’utente. La invitiamo, tuttavia, ad approfondire l'argomento leggendo attentamente le specifiche Cookie Policy pubblicata online sull’indirizzo web https://www.dirittoamministrazioni.it/cookie-policy.html.

2. FINALITA' E BASI GIURIDICHE DEL TRATTAMENTO

A) Per le seguenti Finalità di Servizio:

  1. elaborare preventivi o quotazioni in relazione ai Servizi del Titolare;
  2. avviare contatti telefonici e/o via email finalizzati alla eventuale conclusione di rapporti contrattuali e/o collaborativi con l'azienda Diritto Amministrazioni s.r.l.s. nell'ambito dei servizi da questa offerti e per i quali è stata contattata tramite telefono, email e finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione del suddetto rapporto (ad es. acquisizione di informazioni precontrattuali per dare esecuzione ai servizi richiesti).
  3. concludere contratti per i Servizi del Titolare ed offrire servizi informativi e divulgativi in materia giuridica agli utenti iscritti sul sito web dirittoamministrazioni.it; tramite registrazione al sito web dirittoamministrazioni.it o iscrizione online alla newsletter;
  4. adempiere agli obblighi precontrattuali, contrattuali e fiscali derivanti da rapporti con Lei in essere;
  5. visionare curriculum vitae spontaneamente inviati al fine di selezionare, in caso di posizioni aperte, eventuali figure professionali per l'avvio di rapporti di lavoro e/o collaborazioni;
  6. adempiere agli obblighi previsti dalla legge, da un regolamento, dalla normativa comunitaria o da un ordine delle Autorità (come, ad esempio, in materia di antiriciclaggio) o Organi di vigilanza;
  7. esercitare i diritti del Titolare, ad esempio, i diritto di difesa in giudizio.

Il conferimento dei dati per le finalità di cui alla lettera A) è obbligatorio per usufruire dei servizi del Titolare e trova le sue basi legali di trattamento, per i punti da I a VII, nella gestione dei rapporti contrattuali o precontrattuali o nella gestione di obblighi di natura legale.

B) Solo previo Suo specifico e distinto consenso, per le seguenti Finalità di Marketing:

  1. marketing diretto: inviarLe, via email, posta e/o sms e/o contatti telefonici, comunicazioni commerciali, auguri in occasione di ricorrenze e/o materiale promozionale sui servizi offerti dal Titolare.

Il conferimento dei dati per le finalità di cui alla lettera B) non è obbligatorio per usufruire dei servizi del Titolare e trova la sua base legale di trattamento nel consenso libero ed informato conferito dall'interessato.

3. MODALITA' DEL TRATTAMENTO

Il trattamento dei Suoi dati personali è realizzato per mezzo delle seguenti operazioni: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione.
In relazione alle indicate finalità, i dati da Lei forniti per mezzo di supporti cartacei e/o telefonicamente e/o telematicamente (anche mediante la compilazione dei moduli/webform predisposte online), saranno oggetto di trattamento sia cartaceo che elettronico e/o automatizzato. Il trattamento dei dati avverrà sempre in modo da garantirne la sicurezza logica e fisica e la riservatezza.
I dati potranno essere trattati solo da operatori autorizzati, precedentemente nominati in qualità di incaricati al trattamento, che vengono periodicamente aggiornati sulle regole della privacy e sensibilizzati al rispetto e alla tutela della dignità e della riservatezza dell'utente.

4. DURATA DEL TRATTAMENTO

I dati personali raccolti in occasione della stipula di contratti o l'avvio di rapporti di servizio con i clienti, saranno conservati per il tempo necessario per adempiere le finalità relative e, comunque, per un tempo non superiore alle tempistiche connesse agli obblighi legali di conservazione delle scritture contabili (attualmente stabiliti in n. 10 anni).
I dati personali raccolti per finalità di marketing diretto, saranno trattati per non oltre 2 anni dalla raccolta.
I dati personali raccolti e trattati ai fini di elaborare preventivi, offerte o proposte commerciali che non abbiano condotto all'instaurazione di un rapporto contrattuale o di servizio, saranno conservati per un periodo max di 12 mesi dall'invio dell'ultima proposta o revisione dell'offerta.
I curriculum vitae ricevuti, via posta o via email, sono conservati solo per il tempo strettamente necessario all'espletazione delle eventuali procedure di selezione. I CV spontaneamente ricevuti in periodi nei quali non sono aperte procedure di selezione, non verranno ne' visionati, ne' archiviati, ne' conservati in alcun modo ma cancellati o distrutti immediatamente dopo la loro ricezione.
Come riportato dall’Informativa Privacy di Aruba S.p.A., provider del sito web dirittoamministrazioni.it, La informiamo che i dati acquisiti dai sistemi informatici preposti al funzionamento del sito web suddetto “saranno conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'Interessato per un arco di tempo non superiore a quello necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti tenendo in considerazione le leggi applicabili alle attività e ai settori in cui il Titolare opera. I Dati necessari per assolvere ad obblighi fiscali e contabili sono conservati per 10 anni dal termine del rapporto contrattuale (art. 2220 c.c.). I Dati relativi alle richieste di ordini non pagati o annullati o non conclusi sono conservati per 3 mesi. In caso di Servizi di Posta o Connettività i dati di traffico telematico sono conservati per 6 anni. Decorsi i termini così stabiliti, i Dati sono cancellati o trasformati in forma anonima, salvo che la loro ulteriore conservazione sia necessaria per assolvere ad obblighi di legge o per adempiere ad ordini impartiti da Pubbliche Autorità e/o Organismi di Vigilanza.” (Fonte: www.aruba.it/documents/tc-files/it/11_it_privacy_policy_aruba_spa.aspx).
Come riportato dall’Informativa Privacy della società “Brevo SAS”, provider del servizio di newsletter presente sul sito web dirittoamministrazioni.it, La informiamo, che “i dati personali raccolti da Brevo riguardanti le informazioni di identità e contatto dei suoi Utenti sono archiviati per un periodo massimo di due anni dopo la cessazione del rapporto contrattuale per i clienti Utenti, o dopo la loro raccolta da parte del responsabile del trattamento o dall’ultimo contatto dell’Utente prospect per i dati relativi a questi ultimi. La cessazione del rapporto contrattuale si intende come la risoluzione espressa da parte dell’Utente o il non utilizzo del servizio Brevo per un periodo di cinque anni.” (Fonte: https://www.brevo.com/it/legal/privacypolicy).

5. ACCESSO AI DATI

I Suoi dati potranno essere resi accessibili, per le finalità di cui all'art. 2, anche a società terze o altri soggetti che svolgono attività in outsourcing per conto del Titolare (a titolo indicativo, studi professionali, consulenti, ecc.), nella loro qualità di responsabili esterni del trattamento con i quali il Titolare conferma di aver stipulato apposito contratti che regolamentano l’utilizzo, la protezione e la riservatezza dei dati personali trasferiti.

6. COMUNICAZIONE E TRASFERIMENTO DEI DATI

I Suoi dati non saranno oggetto di diffusione. 
Senza la necessità di un espresso consenso (ex art. 6 lett. b) e c) GDPR), il Titolare potrà comunicare i Suoi dati per le finalità di cui all’art. 2. A) a Organismi di Vigilanza, Autorità giudiziarie, nonché, a quei soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge per l’espletamento delle finalità dette.
I dati personali sono conservati su supporti cartacei e/o elettronici presso la sede del Titolare situata in Rieti, Via Strampelli, 4.
I dati tecnici raccolti attraverso il sito web dirittoamministrazioni.it, sono conservati, presso i server collocati su territorio europeo del registrar Aruba S.p.A. che garantisce l’adozione di adeguate misure di protezione tecniche ed organizzative sulla base di quanto previsto dal Reg. EU 679/16.
I dati tecnici raccolti attraverso ile servizio di newsletter sono conservati, presso i server collocati su territorio europeo del provider Brevo SAS che garantisce l’adozione di adeguate misure di protezione tecniche ed organizzative sulla base di quanto previsto dal Reg. EU 679/16.
La società Diritto Amministrazioni s.r.l.s. non trasferisce dati personali in Paesi extra-UE.

7. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE DEL RIFIUTO A RISPONDERE

Il conferimento dei dati per le finalità di servizio di cui all'art. 2. A) è obbligatorio. In loro assenza, non potremo garantirLe i Servizi dell'azienda.

Il conferimento dei dati per le finalità di marketing diretto di cui all'art. 2. B) è, invece, facoltativo. 
Può, pertanto, decidere di non conferire alcun dato o di negare, successivamente, la possibilità di trattare dati già forniti, nel qual caso, non potrà ricevere newsletter, comunicazioni commerciali e materiale pubblicitario inerente ai Servizi offerti dal Titolare. Continuerà, comunque, ad avere diritto ai servizi offerti dall'azienda.

8. DIRITTI DELL'INTERESSATO

Nella sua qualità di interessato, la informiamo che ha i diritti di cui agli art. 15 GDPR e, precisamente, i diritti di:

  • ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che La riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
  • ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare e degli eventuali responsabili;
  • ottenere: a) l'aggiornamento, la limitazione, la rettificazione, ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato;
  • ricevere, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, i dati personali che la riguardano e di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti, qualora: a) il trattamento si basi sul consenso o su un contratto; b) il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati; c) sia tecnicamente fattibile;
  • opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che La riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che La riguardano a fini di invio di materiale diverso da quanto necessario per l’espletamento del servizio (es. pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’uso di sistemi automatizzati di chiamata senza l’intervento di un operatore mediante e-mail e/o mediante modalità di marketing tradizionali mediante telefono e/o posta cartacea);
  • proporre un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

9. MODALITA' DI ESERCIZIO DEI DIRITTI

Per esercitare i suoi diritti, inviando:

  • una raccomandata A/R all'indirizzo Via Strampelli, 4 - 02100 Rieti;
  • una email all'indirizzo email info@dirittoamministrazioni.it o alla casella PEC: dirittoamministrazioni@pec.it.

Se ha domande o desidera semplicemente avere maggiori informazioni sul trattamento dei suoi dati personali, può inviare una e-mail all’indirizzo info@dirittoamministrazioni.it.
Prima che la Diritto Amministrazioni s.r.l.s. possa fornirvi o modificare qualsiasi informazione, potrebbe essere necessario verificare la vostra identità e rispondere ad alcune domande. Una risposta sarà fornita al più presto e, comunque, non oltre 30gg dalla sua ricezione.

10. TITOLARE, RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO

Il Titolare del Trattamento è la Diritto Amministrazioni s.r.l.s., con sede in Via Strampelli, 4 - 02100 Rieti, P.IVA/C.F.: 01213970575. L'elenco aggiornato degli eventuali responsabili e incaricati al trattamento è custodito presso la sede legale del Titolare del trattamento. Per conoscere la lista aggiornata, è possibile inviare, in qualunque momento, un’email alla casella info@dirittoamministrazioni.it.